Come e quando scegliere una cucina ad angolo?

In una cucina ad angolo gli elementi vengono disposti su due pareti contigue, e questo permette di sfruttare lo spazio d’angolo che si crea fra di esse. E’ una configurazione suggerita quando si è in presenza di spazi ridotti e conseguentemente ottimale per arredare una cucina piccola.

Ma non bisogna lasciarsi ingannare; una cucina ad angolo è una scelta consigliata anche per spazi più grandi, perchè caratterizza l’ambiente in modo dinamico senza invadere lo spazio interno della stanza, che invece può essere destinato ad una dimensione più conviviale con il posizionamento di un tavolo da pranzo.

Quando conviene progettare una cucina ad angolo?

Se hai poco spazio a disposizione.
Se vuoi un’ampia zona soggiorno.
Se vuoi sfruttare al meglio gli spazi.

1. Se hai poco spazio a disposizione.

Spesso una stanza piccola non mette a disposizione spazi sufficienti per una cucina lineare: in casi come questi, puoi sfruttare l’angolo attraverso opportuni accorgimenti- cerniere particolari, dispense angolari estraibili – così da accrescere comfort e praticità di utilizzo. Se ciò che ti spinge a scegliere una cucina ad angolo è proprio la metratura contenuta, il consiglio è di scegliere arredi in una palette di colori chiari e lucenti, magari evidenziando anche il contrasto volumetrico tra la zona contenitiva e quella di lavoro. Non solo aumenterai la luminosità dell’ambiente, ma riuscirai a far sembrare la cucina più grande.

2. Se vuoi un'ampia zona soggiorno.

Una cucina ad angolo è la soluzione ideale in caso di spazi ristretti. Questo però non significa che non possa essere ideale anche per ambienti più spaziosi, soprattutto se ti piace l’idea di collocare i piani di lavoro alle pareti per arredare con un bel tavolo l’ampia zona centrale che rimarrà al centro. Una composizione angolare ti permetterà di ottenere un angolo cucina funzionale e dinamica, anche nelle forme, e al tempo stesso di realizzare un’ampia zona soggiorno.

3. Se vuoi sfruttare al meglio gli spazi.

Se scegli una cucina ad angolo per la sua capacità di ottimizzare gli spazi e contenere al massimo lo sviluppo lineare, il consiglio è quello di inserire il piano cottura o il lavandino nella zona angolare, così da sfruttare maggiormente le parti di parete che solitamente sono inutilizzate. Un buon compromesso è inserire in angolo il piano cottura, scelta che rende liberi nel movimento durante la preparazione delle pietanze. Nel ripiano superiore, ovviamente, dovrà essere inserita una cappa aspirante o, in caso di un piano ad induzione, l’aspirazione integrata nel piano stesso.

La cucina ad angolo è una scelta versatile e adatta a molte soluzioni abitative. Il contrasto tra i volumi pieni (parte contenitiva) e volumi vuoti (zona lavoro) rende la cucina ad angolo una composizione versatile e dinamica, sicuramente meno “impattante” di una cucina in linea. E’ una composizione che, proprio per gli accostamenti volumetrici, permette di giocare maggiormente con una palette di colori dando alla cucina una vivacità non trascurabile.